19 gennaio 2012
Mosca. Nuovo colpo di scena nelle indagini per l'omicidio di Anna Politkovskaia. Secondo le ultime indagini degli inquirenti sull'arma del delitto, una pistola, sarebbe stato trovato Dna femminile.
Lo ha dichiarato oggi Murad Musaev, avvocato di Rustam Makhmudov, il presunto killer della giornalista di Novaia Gazeta uccisa nell'ottobre 2006 a Mosca, arrestato nel maggio 2011 in Cecenia.
L'omicidio di Anna Politkovskaja, che al momento della sua morte aveva fama internazionale per la sua attività di denuncia dei crimini del governo russo, ebbe un grande risalto in tutto il mondo.
Il libro più celebre della giornalista, "La Russia di Putin", è un'ampia inchiesta sul governo di Vladimir Putin, sui problemi sociali ed economici della Russia e sulla gestione del dissenso da parte dei servizi segreti con l'appoggio del governo.
A partire dal 2009 il settimanale Internazionale - che era stata la prima testata italiana a tradurre e pubblicare i suoi articoli - le ha dedicato un premio per "i giovani reporter che nel mondo si sono distinti per le loro inchieste".
Tratto da: rainews24.it