Un’agghiacciante scoperta ha scosso la comunità di Brent, nella contea di Bibb, Alabama. La polizia locale ha smantellato una rete criminale dedita al traffico sessuale di minori, operante per oltre un anno in un bunker sotterraneo situato in una proprietà della città. Almeno sei bambini, di età compresa tra i 3 e i 10 anni, sono stati vittime di abusi indicibili: legati, drogati con narcotici e offerti a uomini in cambio di denaro.
L’indagine, avviata a febbraio, ha portato all’arresto di quattro sospettati, tra cui William Chase McElroy, Andrés Trejo-Velazquez e Dalton Terrell, accusati di reati gravi come stupro, sodomia, sequestro di persona e tratta di esseri umani. Secondo l’Ufficio dello sceriffo di Bibb, gli abusi avvenivano in un seminterrato di una vecchia casa, un tempo usato come rifugio antitempesta, arredato con un pavimento in cemento, un letto logoro e poche sedie. Qui, i minori erano costretti a subire violenze sessuali di ogni tipo, come riportato nei documenti giudiziari.
Il procuratore aggiunto Bryan Jones ha descritto un quadro raccapricciante: i bambini, alcuni di appena 3 anni, venivano venduti a una clientela varia per il loro “piacere sessuale”. La legge dell’Alabama prevede pene severissime per questi crimini: una condanna per reati contro minori di 6 anni o meno comporta l’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.
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