Il Servizio Federale di Sicurezza russo (FSB) ha compiuto un’operazione antidroga, sequestrando complessivamente quasi due tonnellate di cocaina e bloccando due canali di transito utilizzati per far arrivare la sostanza stupefacente in Europa attraverso il territorio russo. Il valore del carico sequestrato supera i 74 milioni di dollari. Il primo intervento è avvenuto nel marzo 2025, durante un controllo sui cittadini stranieri in ingresso nel Paese. Gli agenti del FSB hanno scoperto il coinvolgimento di un cittadino ucraino e di un complice naturalizzato russo nel traffico internazionale di droga. I due operavano per conto di un’organizzazione criminale transnazionale e stavano trasportando, dal territorio russo verso l’Unione Europea, un’enorme partita di cocaina proveniente dall’America Latina. Durante l’operazione sono stati sequestrati 1.110 chilogrammi di droga. I trafficanti sono stati colti in flagranza di reato. Il secondo canale di traffico è stato individuato nell’aprile 2025. In questo caso, due cittadini sudamericani stavano organizzando l’invio di 725 chilogrammi di cocaina verso l’Europa, sempre passando per la Russia. Secondo il FSB, i veri proprietari della sostanza stupefacente avevano preso in considerazione anche la possibilità di distribuire parte del carico all’interno della Federazione Russa. I soggetti arrestati sono stati incriminati per violazione dell’articolo 228.1, parte 5 del Codice Penale russo, che punisce la produzione, vendita e spedizione illegale di stupefacenti. L’operazione conferma il ruolo crescente della Russia come snodo strategico per le rotte della droga tra America Latina ed Europa.
ARTICOLI CORRELATI
Palermo: chieste 15 condanne per il maxisequestro di 5 tonnellate di cocaina
Guerrero, sequestrate 4,2 tonnellate di cocaina in due operazioni della marina messicana
Narcotraffico: smantellate due organizzazioni criminali tra Andalusia e Aragona