Un laboratorio clandestino per la produzione su larga scala di droghe sintetiche è stato smantellato il 22 aprile nel corso di una maxi operazione della Polizia Giudiziaria Federale del Limburgo, in collaborazione con il Belgian Lab Dismantling Team (CRU), gli specialisti del Laboratorio Forense (NICC) e con il supporto operativo di Europol.
L’unità, nascosta all’interno di una villa isolata nella cittadina di Bree, era attrezzata per produrre ogni mese centinaia di chilogrammi di sostanze stupefacenti, in particolare anfetamina e metanfetamina. Tre le persone finite in manette: due chimici di nazionalità olandese e un cittadino belga, ritenuto responsabile del supporto logistico.
Secondo gli investigatori, l’impianto era attivo da oltre un anno e rappresentava una vera e propria "fabbrica della droga" nel cuore d’Europa.
Al momento dell’irruzione, le autorità hanno trovato sofisticate attrezzature da laboratorio e grosse quantità di sostanze chimiche, elementi che confermano la produzione su scala industriale. Due esperti dell’European Lab Dismantling Team (ELDT) di Europol erano presenti sul campo per assistere le autorità belghe con tecnologie avanzate di rilevamento chimico e sicurezza operativa.

Belgio, smantellato laboratorio clandestino di droghe sintetiche
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