Retata questa mattina a Marsiglia contro i boss del traffico di stupefacenti, un'operazione che "consentirà di smantellare un'organizzazione importante" nella zona, secondo quanto annunciato dal ministro dell'Interno, Bruno Retailleau. Dopo quelle di ieri, Retailleau ha annunciato l'operazione di oggi "all'alba" che ha portato a 21 arresti "ai vertici dell'organizzazione", una retata "nazionale con radici marsigliesi". Le persone fermate "non sono dei semplici esecutori, ma responsabili del narcocrimine". Sulla battaglia al traffico di droga, diventata una priorità del governo, si è espresso anche il ministro della Giustizia Gérald Darmanin, annunciando l'allargamento dell'esperimento della confisca dei telefoni cellulari ai consumatori di droga: "Darò disposizioni - ha detto Darmanin ai microfoni di France Info - fin da questo pomeriggio a tutti i procuratori della Repubblica affinché consumatori e spacciatori, quando vengono fermati, non soltanto paghino l'ammenda prescritta, ma subiscano il sequestro del cellulare". La sperimentazione di questa pratica è stata portata avanti negli ultimi tempi dalla procura di Bayonne, nei Pirenei Atlantici, con l'obiettivo di individuare le transazioni fra consumatori e trafficanti attraverso operatori di messaggistica criptata.
Fonte: Ansa