Nuovo scontro tra narcotrafficanti e Guardia Civil nelle acque del Guadalquivir
Ancora sangue nelle acque della baia di Cadice, uno dei principali snodi del traffico di droga tra il Marocco e l’Europa. Lunedì sera, intorno alle 21:45, un inseguimento tra la Guardia Civil e una lancia veloce utilizzata dai narcos è terminato in tragedia: un presunto narcotrafficante è morto e un altro è rimasto gravemente ferito dopo una collisione avvenuta a 40 miglia dalla foce del fiume Guadalquivir, nel sud-ovest della Spagna.
Secondo quanto riportato dalle autorità spagnole, l’imbarcazione intercettata montava tre potenti motori fuoribordo e trasportava un carico di droga. A bordo viaggiavano quattro persone: due sono state arrestate, mentre per gli altri due l’inseguimento si è concluso nel peggiore dei modi. La vittima è deceduta nell’impatto con la motovedetta della Guardia Civil, mentre il ferito, in gravi condizioni, è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale di Jerez de la Frontera (Cadice).
L’incidente è solo l’ultimo di una serie di violenti scontri tra le forze dell’ordine e i narcotrafficanti che operano lungo la costa andalusa. La baia di Cadice, separata dallo Stretto di Gibilterra dal Marocco, rappresenta una delle principali vie d’accesso della droga nel sud Europa, con gruppi criminali sempre più organizzati e dotati di mezzi ad alta velocità per sfuggire ai controlli.