La PCC (Primeiro Comando da Capital), che ha stretti legami con la 'Ndrangheta calabrese e con gruppi di crimine organizzato attraverso i Balcani, una delle più temute gang criminali del Sudamerica, è sempre più interessata all'Australia come destinazione per la cocaina, grazie agli alti prezzi e alla stabilità del mercato locale. Lo ha detto alla stampa il tenente colonnello Rodrigo Duton, veterano della polizia militare di stato di Rio de Janeiro, e lo riferisce oggi il Sydney Morning Herald. Una nuova rotta commerciale per il commercio di pollame, dal Brasile a Vanuatu nel Pacifico, ha creato nuove opportunità per la Primeiro Comando da Capital, riporta i quotidiano. I container congelati sono difficili da ispezionare dalle dogane, e le nuove rotte commerciali tendono a generare meno scrutinio, secondo un nuovo rapporto dell'Australian Strategic Institute. Il PCC era dietro le due tonnellate e mezzo di cocaina, scoperta nella consegna a un negozio di frutta e verdura di polpa di banana nel 2020. Secondo il rapporto, una nuova rotta commerciale dal Brasile a Vanuatu, principalmente per l'esportazione di pollame, ha creato nuove opportunità per il PCC. I container congelati sono difficili da ispezionare dalle dogane, e le nuove rotte commerciali generano meno controlli.
Foto tratta da infobae.com

L'Australia nuova meta per la PCC, una delle bande narcos più grandi del Sudamerica
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