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La giustizia del Perù ha ordinato l'inizio del dibattimento contro l'ex presidente Pedro Castillo per il fallito colpo di Stato del 2022. Il pubblico ministero ha chiesto nella fase preliminare del processo 34 anni di carcere per il reato di ribellione, secondo il documento del tribunale pubblicato. L'atto d'accusa emesso dal magistrato Juan Carlos Checkley e diffuso da media locali indica che, insieme a Castillo, in detenzione preventiva dopo il suo golpe sventato, saranno processati anche i suoi ex primi ministri Betssy Chávez e Aníbal Torres, così come altri due ex membri del suo governo, gli ex ministri degli Interni, Willy Huerta, e degli Esteri, Roberto Sánchez oltre agli ex capi della polizia Manuel Lozada, Jesús Venero e Eder Infanzón. Durante la sua ultima apparizione in un'udienza preliminare tenutasi l'altro ieri, Castillo ha ribadito la sua innocenza e ha chiesto il suo rilascio, sostenendo di essere stato vittima di irregolarità. Il 7 dicembre 2022, Castillo aveva annunciato la chiusura della legislatura e l'intervento della magistratura poco prima di una sessione plenaria che avrebbe discusso una mozione di impeachment contro di lui per presunta corruzione. Poche ore dopo venne arrestato.

Foto © Presidencia de la República del Perú

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