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Il ministro dell’Interno: “Siamo a un punto di svolta, dobbiamo scegliere tra mobilitazione generale o la messicanizzazione del Paese”

Almeno cinque persone sono rimaste ferite nella notte in una violenta sparatoria avvenuta davanti a un ristorante di Poitiers, nell’ovest della Francia. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, che ha collegato l’episodio al traffico di droga. Il ministro ha aggiunto su Bfmtv/Rmc che più di 100 persone hanno assistito o partecipato alla sparatoria. Uno dei feriti, un minore di 15 anni colpito alla testa, lotta per la vita secondo una fonte della polizia. Lo scontro a fuoco ha avuto luogo intorno alle 22.45 nel quartiere Couronneries. In totale, “diverse centinaia di persone, tra le 400 e le 600, sono coinvolte” in questa sparatoria “che si è trasformata in una rissa“, ha spiegato Retailleau. Sul posto sono attesi rinforzi di polizia, ha dichiarato la prefettura di Vienne su X. Sempre secondo il ministro, la sparatoria è legata al traffico di droga. “Posso confermarlo”, ha scandito, aggiungendo che oggi “queste sparatorie non avvengono in Sud America, ma a Rennes, a Poitiers, in questa Francia occidentale un tempo rinomata per la sua tranquillità“. “Siamo a un punto di svolta e la scelta che dobbiamo fare oggi è tra la mobilitazione generale o la messicanizzazione del Paese”, ha aggiunto.
  

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