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Le forze di sicurezza del Venezuela hanno stretto d'assedio la sede dell'ambasciata argentina a Caracas, dove da mesi hanno trovato asilo sei oppositori del governo. Lo hanno denunciato gli stessi attivisti pubblicando sui propri profili sociali diversi video che testimoniano la presenza in forze di effettivi in armi e blindati. La residenza diplomatica - che dopo la rottura dei rapporti diplomatici tra Venezuela e Argentina, è sotto la tutela del governo del Brasile - si troverebbe inoltre senza corrente elettrica. "Hanno interrotto la fornitura di corrente all'ambasciata argentina a Caracas, che in questo momento è assediata da agenti del servizio di intelligence (Sebin) e da altri corpi di sicurezza dello Stato", ha denunciato Omar Gonzlez Moreno, dirigente del partito Vente Venezuela. La notizia si produce poco dopo che il ministero degli Esteri dell'Argentina ha trasmesso alla Corte penale internazionale (Cpi) una richiesta di emettere l'ordine di arresto nei confronti del presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, e di altri funzionari a lui legati, riservandosi di presentare prove documentate, già lunedì. L'assedio delle forze di sicurezza potrebbe inoltre innescare nuove tensioni con il Brasile, tra i pochi governi ad avere ancora un canale di comunicazione aperto con Caracas, ma sempre più freddo rispetto alla mancata pubblicazione, da parte delle autorità elettorali, dei dati che dimostrerebbero la vittoria di Maduro alle presidenziali di fine luglio.

Fonte: Agenzia Nova

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