Nessuna omissione di atti d'ufficio, nessun favoreggiamento da parte di 27 amministratori della val di Cembra a favore di imprenditori operanti nell'estrazione del porfido nell'area Dossi-Grotta.
Sono queste le conclusioni del gip di Trento, Gianmmarco Giua, che ha archiviato il procedimento innescato dall'esposto del Coordinamento lavoro porfido sul "perdurare ventennale della mancanza dei requisiti igienico-sanitari negli ambienti del lavoro all'interno delle aziende artigiane del porfido". Il Coordinamento, in denuncia, chiedeva "se tali responsabilità siano da ricondurre a condizionamenti o peggio a un atteggiamento di favore verso aziende riconducibili a soggetti coinvolti nell'inchiesta 'Perfido'". Il gip, accogliendo la richiesta della procura, ha archiviato senza disporre ulteriori accertamenti.
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Trentino: gip archivia indagine sulla sicurezza nelle cave porfido
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