Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Violenza e minacce aggravate dal metodo mafioso ai danni di un funzionario del Comune di Villabate. In manette un imprenditore 54enne che pretendeva autorizzazioni amministrative. I carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un palermitano, già noto alle forze dell'ordine. Il quadro indiziario raccolto dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo e della Stazione di Villabate, sostanzialmente condiviso dalla Procura e dal gip, avrebbe permesso di ricostruire una vicenda che negli ultimi mesi ha visto un funzionario del Comune di Villabate rimanere vittima di diversi episodi di violenza e di minaccia ad opera dell'indagato, un imprenditore nel settore della ristorazione, in relazione al rilascio di autorizzazioni amministrative riguardanti un'attività commerciale gestita dallo stesso, con l'aggravante del metodo mafioso, esercitando una pressione psicologica accresciuta dal fatto che i reati sarebbero stati compiuti tutti all'aperto, in pieno giorno e con modalità tali da indurre i presenti a ritenerlo appartenente o contiguo ad ambienti mafiosi. L'indagato è stato condotto nel carcere "Lorusso-Pagliarelli" in attesa dell'interrogatorio di garanzia.

Fonte: Agi 

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos