Il Tribunale di Bologna confisca preventivamente il patrimonio di Ciro Cuomo, imprenditore di Bologna, dopo aver già disposto la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro finalizzato alla confisca. L'uomo è noto alle Forze dell'Ordine per il suo lungo percorso criminale e per aver assunto, nell'ambito del quartiere bolognese Porto-Saffi, dove ha operato negli anni, una posizione di predominio tale "da condizionare le vite degli abitanti della zona e le attività commerciali", spiegano dalla Questura di Bologna. Si è reso nel tempo responsabile di una molteplicità di condotte delittuose, comprese quelle continuate di evasione fiscale "grave e abituale" cui ha da sempre fatto ricorso, al punto da potersi definire un contribuente "fiscalmente pericoloso". L'imprenditore ha commesso anche una pluralità di altri reati di natura violenta e intimidatoria che hanno messo in pericolo la sicurezza pubblica, destando notevole allarme sociale all'interno della comunità in cui vive ed opera. Il Tribunale di Bologna ha accolto la proposta dell'ex questore Isabella Fusiello e del procuratore capo Giuseppe Amato, di applicare il Codice Antimafia, confiscando beni per un valore complessivo di oltre 1.200.000 euro, comprendenti un'ingente somma di denaro liquido, quattro società e due unità immobiliari, una ubicata in zona adiacente a via Saffi e l'altra nella località turistica sarda di Arzachena (Sassari), entrambe acquistate dall'imprenditore negli anni della sua "manifesta pericolosità", in un periodo caratterizzato da pratiche di sistematica evasione fiscale, come accertato dagli investigatori, e quando il dato della sproporzione aveva subito una decisa impennata. Nel 2009 e nel 2011 erano già stati fatti due tentativi di sequestro da parte degli inquirenti, ma senza successo, perché in quei casi non si riuscirono a dimostrare i percorsi illeciti grazie ai quali, negli anni, Cuomo era riuscito ad accumulare il suo patrimonio. In questo caso, invece, è stata decisiva soprattutto la sinergia con la Guardia di Finanza, che ha passato al setaccio il patrimonio di Cuomo rilevando, una notevole sproporzione, di oltre 300.000 euro, tra i redditi leciti dichiarati e il patrimonio accumulato e poi un debito nei confronti dell'erario di quasi 800.000 euro per evasione fiscale.
Fonte: Agi
Foto © Imagoeconomica
Mafia: confiscato a Bologna patrimonio imprenditore per 1,2 mln
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