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"Esprimiamo la nostra piena e totale solidarieta' alla Procuratrice presso il Tribunale dei minorenni di Palermo per l'ennesimo vile gesto intimidatorio che ha dovuto subire nei giorni scorsi, e con questo comunicato rendiamo noto che ci troverà sempre al suo fianco". Lo afferma l'Associazione Antimafie "Rita Atria". "Il suo Ufficio, situato all'interno del complesso del "Malaspina" di Palermo, che ospita oltre all'Istituto Penale per i Minorenni anche il Tribunale e la Procura - spiega una nota - è stato messo a soqquadro senza che nessuno si accorgesse di niente. Ci chiediamo come possa essersi verificato un evento di questo tipo considerato il luogo in cui è successo, un luogo in cui la sorveglianza e la sicurezza dovrebbero essere scontate, e visto anche a chi è rivolto: una Procuratrice che è stata messa sotto scorta per le spregevoli minacce ricevute perché, nell'esercizio delle proprie funzioni, ha effettuato indagini su figli di boss e trafficanti richiedendo l'allontanamento di quelli minori. Speriamo che questo ennesimo campanello di allarme sia uno sprone affinché venga messo in campo e attivato tutto ciò che serve a rispondere alla criminalità in maniera concreta e credibile visto che, anche in questa occasione, lo Stato ha mostrato il suo volto più debole, quello che troppo spesso abbiamo visto e vediamo quando si tratta di proteggere con mezzi efficienti e adeguati i propri 'Servitori' con la S maiuscola, ai quali chiede, non di svolgere il proprio dovere insito nel loro mandato e nel loro ruolo, ma di diventare eroi e martiri".

Foto © Imagoeconomica

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