E' stato confermato in appello la condanna all'ergastolo nei confronti di Giovanni Caterino, imputato nel processo relativo alla strage di San Marco in Lamis (Foggia), avvenuta il 9 agosto 2017. Disposto, inoltre, l'isolamento diurno, come chiesto dalla Dda di Bari. La sentenza è della Corte d'Assise d'Appello di Bari. Caterino era accusato di essere stato il basista dell'agguato ai danni di Mario Luciano Romito, ritenuto figura di primo piano a Manfredonia (Foggia) e del cognato Matteo De Palma. Furono uccisi anche i fratelli Luigi e Aurelio Luciani, testimoni involontari dei due omicidi.
L'imputato, 42 anni, anche noto con il nome di 'Giuann Popo'', di Manfredonia (Foggia), è stato arrestato il 16 ottobre 2018. Il processo di primo grado si è concluso il 30 novembre 2020.
Foto © Imagoeconomica

Strage di San Marco in Lamis, in appello confermato ergastolo per basista
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