"Anche in questa occasione abbiamo supportato e accompagnato chi ha trovato la forza e il coraggio di opporsi al racket delle estorsioni. Gli arresti di stamane e le denunce nel corso delle indagini delle vittime accompagnate da Addiopizzo rappresentano un modus operandi collaudato che dimostra come esistono le condizioni per denunciare in sicurezza e affrancarsi dal fenomeno estorsivo anche nel territorio della provincia di Palermo. Si e' trattato di un percorso di ascolto e sostegno che la nostra Associazione ha svolto a fianco di chi ha denunciato e in sinergia con gli uomini dell'Arma dei Carabinieri e i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo". Lo afferma Addipizzo dopo l’odierna operazione antimafia dei Carabinieri a Misilmeri. "Grazie anche alle denunce, in poco tempo carabinieri e magistrati - aggiunge - hanno ricostruito gli episodi estorsivi perpetrati da chi è accusato di far parte della famiglia mafiosa di Misilmeri. Questa indagine dimostra, ove ce ne fosse bisogno, che il contributo degli operatori economici è fondamentale affinché lo straordinario lavoro di organi investigativi e autorità giudiziaria possa conseguire ulteriori risultati come quelli che emergono dall'indagine di oggi. È questo il momento propizio per distruggere il muro di omertà. Solo con una decisa e sentita azione popolare riusciremo a sconfiggere il fenomeno delle estorsioni. Noi continueremo a esserci, per strada, con la passione civile che abbiamo dimostrato, con l'impegno quotidiano, con il coraggio e il senso di responsabilità verso il futuro. Adesso tocca a quegli imprenditori e commercianti ancora stretti dalle maglie delle estorsioni fare la propria parte e aggiungersi a quanti, tra i loro colleghi, nel frattempo sono riusciti a liberarsi dalle estorsioni e dai condizionamenti mafiosi".
Mafia: blitz nel Palermitano. Addiopizzo: ''È il momento di distruggere il muro di omertà''
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