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E' finita la scorsa notte, a Pontedera (Pisa), la latitanza durata alcune settimane di Nicola Lovisco, 53 anni, da tempo residente a Ponsacco (Pisa), arrestato dalla polizia e trasferito in carcere dove deve scontare una condanna definitiva a 30 anni di reclusione per associazione mafiosa e per omicidio aggravato dal metodo mafioso. Secondo la giustizia italiana è uno dei killer di Marco Ugo Cassotta, ucciso nel 2007 a Melfi (Potenza) nell'ambito di una faida tra clan rivali del Vulture, in Basilicata. 
La sentenza definitiva di condanna emessa dalla Cassazione è arrivata alla fine di maggio, ma Lovisco prima che le forze dell'ordine andassero a prenderlo nella sua abitazione del Pisano, si è reso irreperibile. Tuttavia la squadra mobile pisana ha immediatamente avviato un'indagine in sinergia con la squadra mobile di Potenza, sotto il coordinamento della procura Generale presso la Corte d'Appello di Salerno, nonché a livello centrale dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e dal Servizio di Cooperazione Internazionale di polizia. L'uomo è stato rintracciato e arrestato la scorsa notte nell'ospedale di Pontedera (Pisa), dove si era recato in seguito a un malore. Dopo la sua fuga all'inizio di giugno, si era sospettato che avesse trovato rifugio in Ungheria sotto falsa identità, ma i successivi accertamenti hanno convinto gli inquirenti che l'uomo si nascondeva nel Pisano. Lovisco è ritenuto uno dei componenti del clan Di Muro-Delli Gatti, attivo in Basilicata.

Foto: it.depositphotos.com

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