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Il Csm ha dato ufficialmente il via alle operazioni che consentiranno l'avvio del procedimento e della macchina organizzativa per le elezioni dei componenti togati convocate dal capo dello Stato per il 18 e il 19 settembre. Nello specifico, con procedura d'urgenza, il plenum ha approvato una delibera che dà seguito alle indicazioni di Sergio Mattarella e che una volta pubblicata sulla Gazzetta ufficiale consentirà la presentazione delle candidature. Ha inoltre nominato i componenti dell'Ufficio elettorale centrale e della Commissione elettorale presso la Corte di Cassazione. Si voterà con la nuova legge elettorale, introdotta dalla riforma appena approvata che ha riportato a 30 i componenti eletti del Csm, 10 laici e 20 togati di cui 2 giudici di legittimità, 13 giudici di merito e 5 pm. Il nuovo sistema è misto: binominale maggioritario, con una quota proporzionale (per eleggere 5 dei 13 giudici di merito). Non sono previste liste, ma candidature individuali, senza firme di sostegno. In ogni collegio binominale dovranno esserci un minimo di 6 candidati, di cui almeno la metà del genere meno rappresentato: in mancanza ci sarà un sorteggio. I magistrati che non intendono partecipare al sorteggio dovranno sottoscrivere una dichiarazione di indisponibilità alla candidatura.

Giovanni Nardone nominato nuovo Procuratore capo di Macerata
Nel corso della seduta odierna il plenum del Csm ha nominato Giovanni Nardone come nuovo procuratore capo di Macerata. La decisone è stata presa a maggioranza: a favore della nomina di Narbone, infatti, sono stati 10 i voti espressi al ballottaggio, contro le 9 preferenze espresse per l'altro candidato, l'attuale procuratore capo per i minorenni di Ancona, Giovanna Lebboroni. Narbone è in magistratura dal 1991 e in passato ha svolto funzioni di sostituto procuratore a Lodi e a Milano. Dal 2013 ad oggi, invece, è stato in servizio a Pesaro come pm.

Foto © Imagoeconomica

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