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"Si sta per approvare la riforma della giustizia Cartabia sull'onda lunga degli scandali che hanno riguardato alcuni magistrati e il ruolo del Csm mortificato negli anni a frequente mercimonio correntizio. Non ho mai pensato che la politica, soprattutto la politica ai tempi del draghismo, potesse fare una riforma per rafforzare l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati e garantire una giustizia giusta, efficiente ed efficace nell'interesse dei cittadini. Che ti aspetti da chi aumenta spese militari e diminuisce spese sociali, addirittura per sanità e scuola?". Così l'ex sindaco di Napoli ed ex pm, Luigi de Magistris. "Che ti puoi aspettare da chi vuole privatizzare tutto, anche l'acqua? Ti aspetti da questa politica, dopo anche l'inganno pentastellato, che non vede l'ora di dare un colpo micidiale a due baluardi della democrazia e dello stato di diritto: informazione e magistratura - spiega - La Riforma Cartabia, voluta da quasi tutto il Parlamento, ha già messo bavaglio e censura ai giornalisti. Ora rende i magistrati tutti più burocrati ed asserviti a capi e controllori del sistema che puniranno tutti quelli che ancora oseranno esercitare la funzione di controllo non solo verso i ladri di polli ma anche verso i ladri di stato, corrotti e borghesia mafiosa. Addio sempre di più ai processi al sistema e al potere. La riforma del Csm invece di disarticolare correnti e potentati trasversali tra potere e magistratura ancora di più li rafforza. Un sistema elettorale truffa come quello per la nomina dei parlamentari". Per de Magistris "norma positiva è quella che ostacola il ritorno in magistratura di chi sceglie la politica".

Foto © Imagoeconomica

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