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Una nuova ordinanza cautelare è stata notificata in carcere a tre foggiani già detenuti dallo scorso 22 marzo perché accusati di tentata estorsione, aggravata dalla mafiosità, ai danni di un piccolo imprenditore di Foggia.  I tre furono fermati dalla Squadra mobile in esecuzione di un decreto della Dda di Bari. Il gip di Foggia dopo due giorni ha convalidato i fermi e ha disposto la detenzione in carcere. Poi, data la contestazione della Dda ai tre indagati, di aver agito per agevolare la mafia foggiana, ha trasmesso per competenza gli atti alla gip di Bari, Antonella Cafagna, che ha accolto la richiesta della Dda e ha firmato una nuova ordinanza cautelare confermando quella del gip di Foggia che altrimenti avrebbe perso efficacia. I tre foggiani sono ritenuti vicini al clan Moretti e nei prossimi giorni saranno riascoltati dal gip di Bari. Lo stesso imprenditore al quale fu richiesto il pizzo e' stato anche vittima di un attentato: contro il garage della sua abitazione furono sparati alcuni colpi di pistola.

Fonte: Ansa

Foto © Imagoeconomica

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