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L'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny (in foto), ex proprietario della Eternit, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per omicidio colposo dai giudici della seconda sezione della Corte di Assise di Napoli nel processo Eternit Bis. Schmidheiny era imputato per l'omicidio colposo di 6 operai di Bagnoli, esposti all'amianto nello stabilimento Eternit della zona occidentale di Napoli. La condanna è relativa a uno degli omicidi colposi ipotizzati, mentre per gli altri 5 è stata riconosciuta la prescrizione. La Procura di Napoli aveva chiesto per l'imprenditore svizzero una condanna a 23 anni e 11 mesi di reclusione per omicidio volontario.

Foto d'archivio © Comet Photo AG (Zürich)/Wikipedia

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