Il procuratore di Brescia Francesco Prete e i pm Donato Greco e Francesco Milanesi hanno deciso di impugnare la decisione del gup di Brescia Francesca Brugnara, che il 7 marzo aveva assolto "perché il fatto non sussiste" il pm milanese Paolo Storari (in foto) dall'accusa di rivelazione di segreto d'ufficio in relazione ai verbali secretati dell'ex legale esterno dell'Eni Piero Amara. Verbali che Storari aveva consegnato all'ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo, ritenendo di doversi "autotutelare" rispetto alle tempistiche con le quali la Procura di Milano stava gestendo le indagini sulla presunta Loggia Ungheria e le altre rivelazioni di Amara. La decisione, da quanto si è saputo da qualificate fonti giudiziarie, è stata presa nei giorni scorsi. Il 20 aprile, invece, inizierà il processo per l'ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo, finito a processo per lo stesso reato.
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