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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato al Quirinale i magistrati ordinari in tirocinio nominati con decreto ministeriale del 2 marzo 2021. Presenti anche il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, il Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Pietro Curzio, e il Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, Giovanni Salvi. Dopo gli interventi del Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, David Ermini e del Presidente della Scuola Superiore della Magistratura, Giorgio Lattanzi, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso: "Il Consiglio Superiore riveste un ruolo di garanzia imprescindibile nell'ambito dell'equilibrio democratico. Pertanto è necessario, e di grande urgenza, approvare nuove regole per il suo funzionamento, affinché la sua attività possa pienamente mirare a valorizzare le indiscusse professionalità di cui la Magistratura è ampiamente fornita".
Il Capo dello Stato considera centrale il ruolo del Csm, "presidio voluto dalla Costituzione a garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell'Ordine giudiziario, non per favorire la condizione dei magistrati bensì per garantire che la giurisdizione non subisca alcun tipo di condizionamento e che venga esercitata con efficienza, in puntuale e rigorosa applicazione della legge". "Il Consiglio Superiore - ha sottolineato Mattarella - riveste un ruolo di garanzia imprescindibile nell'ambito dell'equilibrio democratico. Pertanto è necessario, e di grande urgenza, approvare nuove regole per il suo funzionamento, affinché la sua attività possa pienamente mirare a valorizzare le indiscusse professionalità di cui la magistratura è ampiamente fornita".
"Sono in contrasto, quindi - ha concluso il Presidente - con la funzione giurisdizionale e accordi per favorire interessi personali: la garanzia della più alta qualità della giurisdizione è un dovere inderogabile e costituisce il fondamento del rapporto di fiducia che il Paese deve poter nutrire nei confronti dell'amministrazione della giustizia".

Foto © Imagoeconomica

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