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Due detenuti foggiani, ritenuti esponenti di clan mafiosi, sono stati sottoposti al regime carcerario del 41-bis. Il ministero della Giustizia ha infatti accolto le richieste avanzate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari e ha disposto il cosiddetto "carcere duro" nei confronti di Pasquale Moretti di 44 anni, figlio di Rocco ritenuto un elemento di vertice dell'omonimo clan, e del boss Federico Trisciuoglio di 68 anni, appartenenti alla batterie dei Moretti-Pellegrino-Lanza e dei Trisciuoglio-Tolonese-Prencipe. Lo hanno reso noto gli stessi i magistrati della Dda: il provvedimento si inserisce nell'ambito delle numerose attività di contrasto alla criminalità organizzata della provincia di Foggia. Moretti e Trisciuoglio furono coinvolti nel blitz antimafia denominato "Decimabis" del novembre del 2020 che portò all'arresto di 44 persone tra affiliati e capi clan della cosiddetta "società", che opera sulla città di Foggia.

Foto: it.depositphotos.com

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