Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Sentenza di condanna, con rito abbreviato, per 48 brindisini imputati con le accuse di associazione mafiosa e narcotraffico dopo le inchieste della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, chiamate Synedrium e Fidelis, sfociate nel blitz eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi a febbraio 2020. La pena più elevata, pari a 20 anni di reclusione, è stata inflitta ad Andrea Romano che ha iniziato a rendere dichiarazioni ai fini della collaborazione a dicembre 2020. E' accusato e ha ammesso di essere stato a capo di un clan di stampo mafioso, attivo nella città di Brindisi, con sede del quartiere Sant'Elia. Con la sentenza pronunciata dal gup del tribunale di Lecce, Alessandra Sermarini, sono state riconosciute a Romano le attenuanti generiche e non quella della collaborazione. Condanna anche per la moglie di Romano, a 18 anni di reclusione.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos