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Il tribunale del riesame di Palermo ha respinto la richiesta di arresto formulata dalla procura nei confronti di Giovanni Giordano, detto Johnny, uno dei capi tifosi più famosi del Palermo Calcio. Giordano risponde di concorso esterno in associazione mafiosa e la Dda ne aveva chiesto la cattura già al Gip, nell'ambito di una operazione antimafia eseguita il 22 marzo scorso, contro i clan di Resuttana e Acquasanta. Di fronte al rigetto della richiesta i pm avevano proposto appello davanti al riesame ma oggi il collegio presieduto da Antonella Pappalardo ha accolto le tesi dell'avvocato Giovanni Castronovo, ritenendo che non ci fossero i presupposti per arrestare Giordano. Il pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca dovrà adesso valutare se fare un ulteriore ricorso in Cassazione. Giordano, secondo la ricostruzione dei magistrati, avrebbe agito nell'interesse delle cosche, cercando pure di fare pressioni sull'attuale presidente del Palermo Calcio, Dario Mirri, che neanche aveva voluto incontrarlo né aveva recepito le richieste che gli erano state avanzate, di riassumere un ex dipendente della vecchia gestione.

Foto © Frakorea da Palermo - Flickr

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