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Assolto "perché il fatto non sussiste". E' quanto deciso dalla quarta corte d'appello di Roma, nel processo a carico di Mario Monge, ex dirigente del consorzio di cooperative sociali Sol.Co, difeso dell'avvocato Franco Lazzorane. Nei suoi confronti l'accusa era di turbativa d'asta. La procura generale aveva chiesto di fare cadere le accuse per l'imputato. La vicenda è legata all'affidamento della gara d'appalto per l'assegnazione del servizio Cup della Regione Lazio nel 2014. L'assoluzione è arrivata nell'ambito del secondo processo d'appello dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza d'appello che aveva confermato Monge ad 1 anno e 4 mesi.

Foto © Imagoeconomica

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