Antonella Duchini, l’ex procuratore aggiunto di Perugia oggi in pensione, è stata rinviata a giudizio nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Firenze. Duchini è stata accusata di corruzione, abuso d'ufficio e concorso in rivelazione del segreto istruttorio e peculato. Nell’indagine si fa riferimento anche a dei colloqui in cui compare il nome di Duchini presenti nelle chat dell'ex presidente dell’Amn Luca Palamara.
Secondo le accuse l’ex procuratore avrebbe rivelato il contenuto di alcune indagini che coinvolgevano suoi conoscenti e amici imprenditori con cui aveva un rapporto di frequentazione.
Nel procedimento legale sono state coinvolte inoltre altre sette persone tra cui gli ex carabinieri del Ros Orazio Gisabella e Costanzo Leone, il carabiniere Fabio Sinato, il dottor Ignazio Pusateri, l’imprenditore Carlo Colaiacovo, l’imprenditore Valentino Rizzuto e l’avvocato Pietro Gigliotti. Prosciolto il commercialista Francesco Patumi assistito dall'avvocato Vincenzo Maccarone e che era accusato di falso.
L’udienza per gli altri sette imputati è prevista per il 4 marzo, sempre a Firenze. «Siamo fiduciosi che all'esito del pieno contraddittorio dibattimentale emergerà la radicale infondatezza di ognuna delle accuse formulate a carico di Antonella Duchini e Orazio Gisabella». Hanno dichiarato gli avvocati difensori Nicola Di Mario e Michele Nannarone.
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L'ex procuratore Antonella Duchini a giudizio per corruzione. Il suo nome nella chat di Palamara
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