Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La quarta sezione penale della Cassazione ha disposto un processo d’appello bis a Catania che riguarderà l'aggravante di metodo mafioso per Francesco De Carolis per le minacce rivolte al giornalista Paolo Borrometi. I giudici hanno infatti annullato con rinvio la sentenza che era stata emessa dalla Corte d'appello di Catania il 4 aprile del 2019, con la quale la pena per l'imputato, accusato di tentata violenza privata, era stata fissata in 2 anni, 4 mesi e 20 giorni, e non era stata riconosciuta l'aggravante del metodo mafioso, che, invece, era stata ritenuta sussistente dal tribunale di Siracusa in primo grado nel 2018, quando De Carolis era stato condannato a 2 anni e 8 mesi. A ricorrere contro la sentenza d'appello, lamentando il mancato riconoscimento dell'aggravante, era stato il pg di Catania, le cui tesi erano state condivise dal sostituto pg di Cassazione Giovanni Di Leo, il quale aveva sollecitato l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata. A tale richiesta si sono associate stamane in udienza anche le parti civili costituite nel processo: oltre a Borrometi, il Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti, la Fnsi e l'Ordine dei giornalisti della Sicilia. Ora bisognerà dunque attendere il deposito delle motivazioni della sentenza e poi verrà fissato il procedimento d'appello bis a Catania.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos