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Slitta la sentenza del processo Mondo di mezzo: il presidente di corte d'appello invita a "riflessioni" su concordati. L'udienza è stata fissata il prossimo 3 febbraio. Sono venti gli imputati a cui la corte è chiamata a rideterminare la pena dopo che la suprema corte di Cassazione non ha riconosciuto agli imputatati il reato di associazione mafiosa facendo identificare il processo non più con il nome di "Mafia Capitale" così come lo ha reso celebre, ma "Mondo di mezzo", indicando così quella che la procura generale sostiene essere costituita da una organizzazione, con al vertice l'imprenditore Buzzi e il pregiudicato Carminati, che gestiva appalti e dava indicazioni politiche nella Capitale. Tredici posizioni su 20 sono state già definite, con il concordato tra queste l'ex consigliere comunale Luca Gramazio che ha chiesto di concordare una pena di 5 anni e 7 mesi.

Foto © Imagoeconomica

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