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Dubbi delle difese sull'utilizzabilità delle intercettazioni

Al centro del procedimento disciplinare a carico dei 5 ex togati del Consiglio superiore della magistratura, Luigi Spina, Corrado Cartoni, Antonio Lepre, Gianluigi Morlini e Paolo Criscuoli, protagonisti, insieme con lo stesso Palamara e con i politici Cosimo Ferri e Luca Lotti, dell'incontro in un albergo romano, in cui si discusse di nomine ai vertici di alcune importanti procure italiane, innanzitutto quella di Roma, torna la questione dell'ammissibilità e dell'utilizzabilità delle intercettazioni acquisite col trojan nel cellulare di Luca Palamara . La questione è stata sollevata, a vario titolo, dalle difese dei 5 ex consiglieri nel corso dell'udienza che si è tenuta oggi al CSM. L'udienza ha affrontato le richieste istruttorie poste dal pg della Cassazione e dai difensori. La procura generale, rappresentata dall'avvocato generale Pietro Gaeta e dal sostituto Simone Perelli, ha chiesto l'acquisizione di alcuni documenti, tra cui i verbali delle udienze del procedimento disciplinare a carico di Luca Palamara, che si è concluso a ottobre scorso con l'espulsione dell'ex presidente Anm dalla magistratura, nelle quali è stata affrontata la questione delle modalità tecniche con cui si sono svolte le intercettazioni ambientali con il trojan e la loro trascrizione. Richieste alle quali le difese si sono opposte, ponendo dubbi sull'utilizzabilità delle intercettazioni stesse. Sul punto la procura generale produrrà una memoria, e poi si dovrà pronunciare il collegio della sezione disciplinare, così come sugli altri punti sollevati dalle difese.
Le difese hanno anche formulato le richieste di ascolto di testimoni. Vittorio Manes, difensore di Gianluigi Morlini, ha poi chiesto l'acquisizione dei verbali dell'attività della quinta commissione del CSM, competente per gli incarichi direttivi, nelle sedute del 21 e del 23 maggio del 2019, in cui si discusse della nomina del procuratore di Roma, per dimostrare ''l'assenza di ogni accordo, non solo in ordine alla procedura e alla tempistica, ma anche nel merito''. La prossima udienza del procedimento è fissata per il 18 gennaio.

Fonte: AdnKronos

Foto © Imagoeconomica

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