E' stata confermata in appello la condanna a due anni per Vincenzo Iaquinta, imputato nel processo Aemilia per reati d'armi. All'ex calciatore, tuttavia, i giudici hanno concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena detentiva. Pena ridotta da 19 a 13 anni, invece, per il padre dell'ex campione del mondo, Giuseppe Iaquinta, imprenditore, accusato di associazione mafiosa. Il processo di secondo grado di Aemilia ha preso avvio il 13 febbraio scorso nell'aula-bunker del carcere bolognese della Dozza. Dopo 10 mesi di udienze, oggi è arrivata la sentenza per 118 imputati.
Foto © Carlo Bonini/Flickr
Aemilia: confermata in appello condanna a due anni per Vincenzo Iaquinta
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