"All'esito dell'udienza preliminare tenutasi presso l'aula bunker Rebibbia di Roma, la vicenda Pittelli-Naselli è stata stralciata dal processo Rinascita-Scott. Il Gup, dott. Paris, per tutti i capi d'accusa che riguardavano l'intero capitolo dei rapporti tra l'avvocato Pittelli ed il colonnello Naselli, ha disposto il rinvio a giudizio innanzi al Tribunale di Catanzaro in composizione collegiale in data 1 aprile 2021 e non presso quello di Vibo Valentia". E' quanto si legge in una nota dell'avvocato Giuseppe Fonte, che insieme al collega Gennaro Lettieri difende il colonnello Giorgio Naselli, ex comandante del Reparto operativo di Catanzaro, e poi comandante provinciale dei carabinieri a Teramo, indagato nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Catanzaro Rinascita-Scott per rivelazione e abuso d'ufficio. In accoglimento dell'eccezione difensiva dei due legali, spiega la nota, "per tutti i capi d'accusa relativi alla nota vicenda, in quanto ritenuti non connessi alle contestazioni di cui alla vicenda madre Rinascita-Scott, è stata disposta la separazione del processo". La Corte di Cassazione, spiega l'avvocato Fonte, "con la sentenza del luglio scorso di annullamento senza rinvio della misura cautelare applicata al colonnello Naselli, aveva aperto uno spazio enorme all'eccezione difensiva della separazione dei processi. La decisione della Corte Suprema, avendo statuito l'infondatezza dell'aggravante mafiosa ha, nello stesso tempo, affermato l'assenza di connessione tra le due vicende processuali. In altre parole, si era in presenza di una vicenda che, non soltanto non doveva portare all'arresto del Naselli ma che, addirittura, nulla aveva a che fare con i fatti di mafia che saranno giudicati presso il Tribunale di Vibo Valentia".
Fonte: AdnKronos
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