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Comunque revocati i domiciliari a ex ad

Il Tribunale del Riesame di Genova, accogliendo la richiesta avanzata dal legale difensore, Carlo Longari, ha revocato gli arresti domiciliari all'ex ad di Aspi e Atlantia, Giovanni Castellucci, nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere antirumore, ritenute dall'accusa difettose. I giudici hanno comunque disposto per il manager l'interdizione professionale per 12 mesi confermando in pieno il quadro probatorio così come da ordinanza di arresto.
Secondo i giudici emerge "la persistente totale mancanza di scrupoli per la vita e l'integrità degli utenti delle autostrade". I giudici hanno contestato a Castellucci "azioni e omissioni in concorso relativamente a praticamente tutti i tipi e gli oggetti di manutenzione".
Le condotte di Castellucci, per i giudici del Riesame non erano finalizzate solo a compiacere gli azionisti di maggioranza, ma anche per un proprio tornaconto economico. Le condotte erano "tutte volte a una poliedrica e persistente politica del profitto aziendale, soprattutto risparmiando le spese dovute, ma anche cercando di imputarle a capitoli non pertinenti perché potessero in parte essere detratte dai debiti verso la controparte". Scrivono i giudici: "I soddisfatti azionisti di maggioranza lo compensavano adeguatamente: già nel 2010 riceveva compensi per oltre un milione e 250mila euro all'anno per Aspi e 750mila per Atlantia".

Foto © Imagoeconomica

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