Si è conclusa in Tribunale a Bologna l'udienza preliminare del nuovo filone dei processi sulla Strage del 2 agosto 1980. Tra gli imputati, Paolo Bellini, ex Avanguardia Nazionale, ritenuto dalla Procura generale di Bologna il 'quinto' esecutore della strage.
Il Gup Alberto Gamberini ha accettato la costituzione di parte civile per i familiari delle vittime, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e l'Avvocatura dello Stato, anche per i reati di depistaggio, per i quali sono imputati l'ex generale del Sisde Quintino Spella e l'ex carabiniere Piergiorgio Segatel. E accusato invece di false informazioni ai pm Domenico Catracchia, amministratore di condominio di immobili in via Gradoli, a Roma. L'udienza preliminare proseguirà l'11 gennaio 2021, e poi sono già state fissate altre due date: il 18 e il 25 gennaio.
"Sono state ammesse tutte le parti civili, e ora andiamo avanti. Abbiamo appena iniziato, è ancora tutto da discutere e da vedere", ha detto l'avvocato generale dello Stato, Alberto Candi, che insieme ai sostituti procuratori generali, Umberto Palma e Nicola Proto, rappresenta l'accusa.
"Per noi è molto importante che ci siano le parti civili, perché ci hanno dato un gran conforto e una gran mano - ha aggiunto Candi - nel senso che sono state sempre presenti, quindi le ringraziamo, come ringraziamo le difese che sono state molto corrette. Abbiamo depositato una attività integrativa, quindi i difensori giustamente vogliono vedere di cosa si tratta, per questo il processo slitterà a gennaio".
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Strage Bologna: ammesse parti civili, si continua 11 gennaio
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