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E' tornato in libertà il commercialista di Sant'Eufemia d'Aspromonte Gregorio Cuppari. Indagato nell'ambito dell'operazione "Eyphemos" dello scorso febbraio coordinata dalla Dda reggina contro le cosche di Sant'Eufemia e Sinopoli, Cuppari era agli arresti domiciliari dallo scorso 28 settembre. Il Tribunale della libertà di Reggio Calabria ha annullato due dei tre capi di imputazione tra cui quello di concorso esterno in associazione mafiosa.
In sede di discussione gli avvocati Domenico Tripodi e Luigi Luppino hanno voluto documentare come le condotte del loro assistito non abbiano mai oltrepassato i limiti del mandato professionale, venendo meno, in tal senso, ai gravi indizi di colpevolezza a suo carico. L'operazione "Eyphemos" interessò inizialmente 65 persone indagate a vario titolo per associazione mafiosa, reati in materia di armi e sostanze stupefacenti, estorsioni, favoreggiamento reale, violenza privata, violazioni in materia elettorale, aggravati dal riconoscimento del metodo mafioso e dalla finalità di aver agevolato il clan di 'Ndrangheta Alvaro di Sinopoli, nonché per scambio elettorale politico mafioso.

Foto © Imagoeconomica

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