di AMDuemila
Una rivolta dei detenuti è scoppiata nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, circa 60 detenuti avrebbero preso l'intera sezione del reparto di isolamento. "Tra ieri e oggi, i reclusi hanno devastato alcuni uffici e ferito 6 colleghi. La situazione è molto delicata", ha spiegato Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria (SPP). Sul posto sono giunti il vice capo del Dap, Roberto Tartaglia e il Provveditore regionale amministrazione penitenziaria, Antonio Fullone. La rivolta poi si è conclusa nel pomeriggio e la situazione al momento è tornata alla normalità con i detenuti che sono stati ricondotti nelle celle. "Il Vice Capo del DAP, Roberto Tartaglia, ha visitato il reparto Danubio dove si erano svolti i disordini e ha incontrato una nutrita rappresentanza di personale di Polizia Penitenziaria che lavora in quel reparto - si legge in una nota del ministero della Giustizia -, ascoltando le loro istanze e soffermandosi in particolare sui problemi della struttura e sul lavoro del personale". Successivamente si è svolta una prima riunione alla quale hanno partecipato il Provveditore regionale della Campania, la Direttrice dell'istituto, il Comandante del reparto di Polizia Penitenziaria e i sanitari presenti. Nel frattempo, su disposizione del Capo del Dipartimento Bernardo Petralia - che sta monitorando l'evolversi dei fatti e si sta dirigendo verso l'istituto sammaritano - il Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria sta inviando oltre 70 unità negli istituti della Campania. Petralia ha inoltre chiesto alla Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento del DAP di disporre l'immediato trasferimento fuori dalla regione dei detenuti coinvolti nei disordini.
Foto © Imagoeconomica

Carceri, disordini a S. Maria Capua Vetere: detenuti coinvolti trasferiti
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