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di AMDuemila
E' ripartito a Caltanissetta il processo scaturito dall'inchiesta riguardante l'ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto.
Secondo l'accusa era stato creato un sistema basato sul continuo scambio di favori e gestione privatistica dei beni sequestrati alla mafia. Nel corso dell'udienza di oggi, gli avvocati Giuseppe Dacquì e Carmelo Peluso, difensori dell'ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, imputata insieme ad altre 15 persone, hanno chiesto l'assoluzione. In particolare hanno sostenuto l'insussistenza dell'accusa di concussione in concorso con Silvana Saguto, in relazione all'assunzione di Richard Scamacca, nipote dell'ex prefetto di Messina Stefano Scamacca, nell'ambito dell'amministrazione giudiziaria retta da Alessandro Scimeca. Secondo l'accusa invece Cannizzo avrebbe fatto pressioni per sistemare il nipote dell'ex collega. I difensori hanno evidenziato, facendo leva sulle intercettazioni e sulle dichiarazioni di Alessandro Scimeca, che la promessa dell'assunzione non fu mai fatta. Per l'ex prefetto Cannizzo i pm Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti hanno chiesto 6 anni di reclusione.

Fonte: ANSA

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