di AMDuemila
“Sono tantissimi ormai coloro che si lamentano, con giusti motivi, della poca considerazione da parte di questo governo ed in particolare del viceministro dell’Interno Vito Crimi nei confronti di chi ha denunciato la criminalità organizzata. In questo periodo di emergenza del Coronavirus, che purtroppo tutti noi dobbiamo restare a casa, la lontananza delle istituzioni tutte si fa sentire ancora di più”. E’ questo l’appello del testimone di giustizia, Luigi Coppola, presidente dell’Associazione Movimento per la lotta alla criminalità organizzata, in un comunicato. “Certo non possiamo obbligare un viceministro dell’Interno ad interessarsi delle nostre delicate posizioni, - ha continuato il testimone di giustizia campano - ma possiamo tutti noi far emergere questo torto ricevuto e dobbiamo organizzarsi al meglio per poter agire appena si allenteranno le misure di contenimento. - ha poi concluso - Un’altra cosa che possiamo fare è quella di sottoporre, ciascuno di noi, la questione al capo dello Stato, Sergio Mattarella, affinché possa rendersi conto di come il governo sta trattando i cittadini migliori di questa Italia anormale, dove se sei contro le mafie ti ritrovi lo Stato contro”.
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Testimoni di giustizia, Coppola: ''Governo e Crimi non ci ascoltano? Faremo appello a Mattarella''
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