Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
Davanti al gip di Roma, a cui era stato delegato l'interrogatorio, Francesco Paolo Arata ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Arata è stato arrestato la scorsa settimana con le accuse di corruzione, intestazione fittizia e autoriciclaggio. Insieme ad Arata sono stati arrestati il figlio Francesco e Vito Nicastri, imprenditore alcamese dell'eolico già in carcere per concorso in associazione mafiosa e il figlio Francesco. Anche per loro le accuse sono di corruzione, intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio. Ai domiciliari nell'ambito della stessa inchiesta, coordinata dalla dda di Palermo, è finito il funzionario regionale Alberto Tinnirello, che risponde di corruzione.

Foto © Imagoeconomica

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos