“Oggi in Commissione giustizia abbiamo avviato le audizioni nell’ambito dell’esame della proposta di legge sul voto di scambio politico-mafioso. Si tratta di un reato autonomo e distinto dall’associazione mafiosa e, dopo l’approvazione della legge Spazzacorrotti, per noi rappresenta un altro fondamentale passaggio per la lotta all’illegalità. Anche in questo caso ci siamo trovati davanti a una scelta netta: adottare un provvedimento che stronca il malaffare, oppure limitarsi a fare finta di provvedere in tal senso, come hanno fatto i governi precedenti, con in testa quelli targati PD. Noi abbiamo deciso di fare le leggi per i cittadini e contro i delinquenti. Per il testo, già passato al vaglio del Senato, ci sono sicuramente ulteriori margini di miglioramento, ma registriamo già un giudizio positivo in relazione all’introduzione espressa della figura dell’intermediario, alla previsione di sanzioni anche nel caso di promesse di appalti e sull’aumento delle pene. A questo proposito faremo sicuramente tesoro dei contributi degli esperti auditi: Riccardo Fuzio, procuratore generale della Corte suprema di Cassazione; Giovanni Mammone, primo presidente della Corte di Cassazione; Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo; il professor Vincenzo Maiello”. Così in una nota Giulia Sarti, deputata del MoVimento 5 Stelle e Presidente della Commissione giustizia alla Camera.
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