De Caprio si era rivolto al tribunale amministrativo contro il ministero dell'Interno per la revoca della misura di protezione disposta il 3 settembre scorso
di AMDuemila
Al colonnello Sergio De Caprio, anche noto come il Capitano Ultimo, sarà riassegnata la scorta. Il tribunale amministrativo regionale del Lazio, secondo quanto appreso dall'Ansa, ha infatti accolto il ricorso di De Caprio contro il ministero dell'Interno per l'annullamento, previa sospensiva, di tutti gli atti relativi alla revoca della misura di protezione, disposta il 3 settembre scorso. Secondo i giudici amministrativi, “si ravvisano i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare, dovendosi assegnare preminenza, allo stato, nel bilanciamento degli opposti interessi, al mantenimento del dispositivo di tutela in favore” del Capitano Ultimo, “nelle more della decisione sul merito del ricorso”. Il ricorso verrà trattato nel merito l'11 giugno prossimo.
De Caprio è attualmente in servizio al Comando carabinieri forestali, nel Reparto biodiversità e parchi. La decisione del tribunale amministrativo è arrivata il giorno dopo il caso dell’auto bruciata davanti all’ingresso della falconeria della casa famiglia gestita dall’associazione volontari Capitano Ultimo.
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