Roma. La Prima Commissione del Csm ha convocato per lunedì prossimo il pm del processo sulla trattativa Stato-mafia Nino Di Matteo nell' ambito del fascicolo aperto su sollecitazione della figlia di Paolo Borsellino, Fiammetta, che ha chiesto di far luce sulle "disattenzioni" che ci sarebbero state sulle dichiarazioni del falso pentito Vincenzo Scarantino. Di Matteo doveva essere ascoltato la scorsa settimana, ma la sua richiesta che la seduta fosse pubblica, aveva fatto slittare l'audizione, ora fissata a lunedì. Sarà la prima volta che una seduta della Prima Commissione, competente sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale dei magistrati, non si svolge a porte chiuse; ma potrà essere seguita dai giornalisti in un locale separato tramite impianti audiovisivi. Di Matteo ha motivato la sua richiesta con la volontà di fare chiarezza rispetto a "inesattezze, bugie e ingiuste generalizzazioni" che lui ha avvertito come "lesive" della sua stessa reputazione professionale.
ANSA
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