Roma. Rimozione dai ranghi della magistratura. E' questa la sanzione decisa dal Csm, sezione disciplinare, per Silvana Saguto, ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, sotto processo a Caltanissetta per la gestione dei beni confiscati alla mafia e le nomine di amministratore giudiziario, che - secondo l'accusa - avrebbero favorito anche familiari e amici. Il provvedimento del Csm è impugnabile di fronte alle sezioni unite civili della Cassazione. La sezione disciplinare del Csm ha inoltre ritenuto responsabili di parte degli addebiti Fabio Licata, prima giudice a Palermo e oggi al tribunale di Patti, e Lorenzo Chiaramonte, ora giudice a Marsala. Il primo ha ricevuto la sanzione della perdita di due mesi di anzianità e il secondo quella della censura.
ANSA
Csm, Saguto rimossa da magistratura
- Dettagli
- AMDuemila-1