Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

saguto silvana 600Tra i 19 imputati giudici e amministratori giudiziari
Palermo. Si aprirà domani, davanti al gup di Caltanissetta, l'udienza preliminare sugli illeciti nella gestione della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. Diciannove gli imputati tra i quali l'ex presidente della sezione Silvana Saguto, che il Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio, i colleghi Fabio Licata, per cui è caduta l'accusa di corruzione, Lorenzo Chiaramonte e Tommaso Virga, diversi amministratori giudiziari come il figlio di Virga, Walter. Imputati anche il marito della Saguto Lorenzo Caramma, il figlio Emanuele e il docente dell'università di Enna Carmelo Provenzano. Tra gli indagati anche l'amministratore giudiziario Gaetano Cappellano Seminara, ritenuto uno dei principali protagonisti della vicenda, che però ha scelto il rito immediato e quindi non comparirà davanti al Gup domani. Le ipotesi di reato contestate, circa 80, vanno dalla corruzione, al falso, all'abuso d'ufficio, alla truffa aggravata. L'inchiesta fu avviata nell'estate del 2015, quando la Procura di Palermo, che indagava su illeciti nella gestione di una concessionaria sequestrata agli imprenditori mafiosi Rappa, sospettando responsabilità dei colleghi, trasmise gli atti ai pm di Caltanissetta, competenti per legge, essendo coinvolti magistrati. A settembre scattarono perquisizioni negli uffici della sezione misure di prevenzione e ad alcuni indagati furono notificati gli avvisi di garanzia. Il Nucleo di polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha passato al setaccio anni di gestione della sezione, ritenuta fiore all'occhiello dell'azione antimafia e rivelatasi invece un centro di malaffare. Secondo gli inquirenti, Saguto avrebbe disposto della sezione come fosse una cosa propria scegliendo gli amministratori giudiziari, chiamati a gestire patrimoni milionari appartenuti ai boss, tra chi, per avere incarichi e consulenze, era entrato nel suo cerchio magico e ricambiava con soldi, regali e favori. A ottobre scorso la Finanza ha sequestrato a sette dei venti indagati circa 900mila euro. All'udienza preliminare compariranno anche l'amministratore giudiziario Nicola Santangelo, il padre della Saguto, Vittorio Saguto, il funzionario della Dia Rosolino Nasca, il docente universitario Roberto Di Maria, Maria Ingrao, moglie del professor Provenzano, il suo collaboratore Calogera Manta, il professore Luca Nivarra, l'ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, il cancelliere del tribunale Elio Grimaldi e gli amministratori giudiziari Aulo Gigante e Antonino Ticali.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos