"Incomprensibile" non farlo andare subito alla Dna
Roma. "E' una decisione incomprensibile". Così Giulia Sarti, capogruppo M5S in Commissione Antimafia, sulla decisione che il pm Nino Di Matteo non andrà subito alla Direzione nazionale antimafia ma resterà a Palermo per altri sei mesi come ha disposto il ministero della Giustizia accogliendo la richiesta avanzata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi. "Avanzo una richiesta diretta al dottor Lo Voi di rivedere la decisione e di seguire la strada che era stata indicata dal Csm l'anno scorso, trasferendo DI Matteo alla Dna e applicandolo al processo trattativa. Che senso ha mantenerlo a Palermo fino a novembre quando magari sarà nel pieno della requisitoria? E' opportuno seguire la strada più semplice invece di stravolgere quell'iter, lo suggerisce anche la delicatezza della situazione", conclude Sarti.
ANSA
Foto © Giancarlo Finessi
Giustizia: Di Matteo; Sarti a Lo Voi, si riveda decisione
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