Caso Manca - La 50enne romana dopo la condanna - Il difensore Cesare Placanica annuncia l'appello
Viterbo. “Sono innocente”. Monica Mileti, la 50enne romana condannata a 5 anni e 4 mesi di carcere per aver ceduto al medico siciliano Attilio Manca la dose di eroina che lo uccise nel 2004, parla dopo la sentenza del tribunale di Viterbo. Lo fa attraverso il suo difensore, l’avvocato Cesare Placanica che annuncia l’appello. “Impugnare la sentenza? E’ certo - dice l’avvocato Placanica -, ma prima dobbiamo aspettare che vengano depositate le motivazioni. Il dispositivo del giudice è sorprendente, anche perché è stata esclusa la lieve entità. Non vorrei che in questa storia Mileti sia il vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro, ovvero schiacciata tra le pressioni della procura e quelle della famiglia Manca”. Non solo la condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione, ma anche il pagamento di 18mila euro di multa. La 50enne, raggiunta al telefono dal difensore Placanica subito dopo la sentenza, si professa innocente. “E’ stupita - sottolinea il suo avvocato -. Ha vissuto il caso come una storia in cui non c’entra nulla, catapultata agli onori della cronaca per fatti vecchissimi e problematiche legate alla droga ormai superate”. Tra sessanta giorni il giudice Silvia Mattei depositerà le motivazioni della sentenza. Poi l’appello.
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