Da spaccio a usura, organizzazione operava in zona sud-est città
Roma. Erano noti negli ambienti criminali come i 'Napoletani della Tuscolana' gli affiliati a un sodalizio criminale per il quale oggi il pm Alessandro Di Taranto ha chiesto 32 condanne per complessivi 420 anni di reclusione. Il processo in questione, davanti alla quinta sezione penale del tribunale presieduta da Maria Bonaventura, riguarda tre associazioni per delinquere, una delle quali di stampo mafioso.
Le accuse vanno dall' associazione mafiosa, all'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsioni, usura, reati contro la persona, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita, fittizia intestazione di beni, illecita detenzione di armi, illecita concorrenza con violenza e minacce, commessi con l'aggravante delle modalità mafiose e per essere l'associazione armata.
ANSA