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Palermo. La Procura di Palermo ha chiesto, per la seconda volta l'archiviazione dell'inchiesta su presunte assunzioni illegittime alla società Sicilia E-Servizi. Nei mesi scorsi, a fronte di una istanza di archiviazione del fascicolo a carico di ignoti, avanzata dai pm, il gip aveva imposto all'ufficio inquirente l'iscrizione coatta nel registro degli indagati, per abuso d'ufficio, dell'ex pm Antonio Ingroia, ora amministratore unico della partecipata regionale, del governatore Rosario Crocetta e degli assessori dell'epoca Antonino Bartolotta, Ester Bonafede, Dario Cartabellotta, Nelli Scilabra, Michela Stancheris, Patrizia Valenti. Il cuore dell'indagine ruotava attorno ad una legge che disponeva il blocco delle assunzioni e che si ipotizzava fosse stata violata. Sulla vicenda era stato aperto anche un procedimento contabile, poi chiuso con il proscioglimento di Ingroia. L'ex pm si è sempre difeso sostenendo che le assunzioni erano necessarie per evitare la paralisi della società e che, comunque, aveva potuto contare su un parere favorevole dell'Avvocatura dello Stato.

ANSA

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