3 febbraio 2014
Palermo. Le continue cadute del boss mafioso Bernardo Provenzano in cella, fino a provocargli prima un ematoma e poi uno stato di coma per un'emorragia cerebrale, le sue condizioni di salute e il trattamento in carcere prima a Novara e poi a Parma. Sono questi gli argomenti al centro dell'interrogatorio di Angelo Provenzano, figlio del boss mafioso di Corleone, gravemente malato. Provenzano junior, 36 anni, incensurato, come il fratello Francesco Paolo, e' stato ascoltato per oltre tre ore dai pm Vittorio Teresi, Roberto Tartaglia e Nino Di Matteo, nei locali della Dia di Palermo nell'ambito dell'inchiesta per il presunto tentativo di eliminare il boss in carcere. A Provenzano i magistrati hanno anche chiesto notizie dei presunti maltrattamenti subiti dal capomafia in carcere. Inoltre gli hanno chiesto di ricostruire le impressioni che ha ottenuto dopo i colloqui in carcere col padre al 41 bis. La posizione di Bernardo Provenzano e' stata stralciata dal processo per la trattativa tra Stato e mafia a causa delle gravi condizioni di salute.
Adnkronos
Mafia: pm chiedono a figlio Provenzano di cadute boss in carcere
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